«L’avvampare del sole spremeva goccioloni di sudore dalla fronte del vecchio, tuttavia egli strinse il bicchiere di tè bollente e dolciastro tra le mani, come a scaldarle. Non riusciva a scrollarsi di dosso il presentimento.» Suonano così, le prime, disturbanti righe di questo intramontabile capolavoro della letteratura americana, imprescindibile pilastro del genere horror. Comparso per i tipi di Harper & Row nel 1971, L’esorcista di William Peter Blatty (1928-2017), allucinante viaggio nelle demoniache trasformazioni della piccola Regan MacNeil, e nell’eroica lotta di padre Lankester Merrin per liberarla da Satana, si rivelò fin da subito un enorme successo editoriale, venendo quasi istantaneamente tradotto in ben 16 lingue. Due anni dopo, nel 1973, fu la volta della trasposizione cinematografica di William Friedkin (1935-2023) – di cui lo stesso Blatty, peraltro, fu sia sceneggiatore che produttore: un successo, se possibile, ancora maggiore del romanzo, primo capitolo di una lunga serie di sequel e di spin-off. In condizioni di conservazione molto buone, eccetto per un minimo segno di umidità nella parte più alta della costa – segnata a mano, internamente, «W.P. Blatty / L’esorcista» – e per alcune, leggere tracce di usura al margine superiore della splendida sovraccoperta – illustrata dall’olandese Karel Thole -, questa bella edizione Mondadori de L’esorcista è pronta ad arricchire la vostra collezione di classici horror… e ad agitare le vostre tranquille letture serali!