Materiale: | acciaio, alluminio, ottone, vetro e cuoio |
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Anno di fabbricazione: | 1939 |
Fabbricante: | Elves (su licenza Fratelli Pagani – Milano) – Mendrisio, Canton Ticino, Confederazione Svizzera |
Misure, a palpebra abbassata e cinturino ripiegato (lunghezza x larghezza x altezza): | 11,6 x 6,8 x 5,6 cm |
Peso: | 166 g |
Torcia elettrica individuale Esercito Svizzero “Fratelli Pagani Mendrisio” (1939) – 2GM
Torcia elettrica individuale Esercito Svizzero “Fratelli Pagani Mendrisio” (1939) – 2GM
Interessante torcia elettrica individuale in dotazione all’Esercito Svizzero negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Costruita a Mendrisio dalla ditta Elves su licenza dell’italiana Fratelli Pagani di Milano, la pila, apribile lateralmente, era alimentata da una batteria a 4,5 V (non fornita in dotazione), e, per smorzare il fascio luminoso, concentrandolo verso il basso, disponeva di una speciale palpebra coprifuoco mobile, incernierata appena sopra la lente in vetro. Verniciata del tipico verde oliva degli equipaggiamenti elvetici, la torcia era poi dotata, sul retro, di un cinturino in cuoio, che ne permetteva il fissaggio a ganci, bottoni, come pure al cinturone del soldato. Ancora funzionante, l’esemplare, provvisto di interruttore ON/OFF con possibilità di utilizzo ad impulsi, si vende in buone condizioni generali, con diffusi segni di usura alla verniciatura esterna – legati al tempo e all’utilizzo -, ma con un vano interno praticamente perfetto, la lente intatta ed i marchi «F.lli Pagani – Mendrisio» (con la caratteristica farfallina logo dell’azienda) e «1939» ancora leggibili sul retro della cassa. Ormai di difficile reperibilità, questa curiosa torcia a batteria si propone quindi come un pezzo interessante, non solo per i collezionisti di militaria, ma anche per un pubblico più vasto, in cerca di vecchi strumenti trekking o, semplicemente, di un insolito oggetto d’arredo.
€25,00
Interessante torcia elettrica individuale in dotazione all’Esercito Svizzero negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Costruita a Mendrisio dalla ditta Elves su licenza dell’italiana Fratelli Pagani di Milano, la pila, apribile lateralmente, era alimentata da una batteria a 4,5 V (non fornita in dotazione), e, per smorzare il fascio luminoso, concentrandolo verso il basso, disponeva di una speciale palpebra coprifuoco mobile, incernierata appena sopra la lente in vetro. Verniciata del tipico verde oliva degli equipaggiamenti elvetici, la torcia era poi dotata, sul retro, di un cinturino in cuoio, che ne permetteva il fissaggio a ganci, bottoni, come pure al cinturone del soldato. Ancora funzionante, l’esemplare, provvisto di interruttore ON/OFF con possibilità di utilizzo ad impulsi, si vende in buone condizioni generali, con diffusi segni di usura alla verniciatura esterna – legati al tempo e all’utilizzo -, ma con un vano interno praticamente perfetto, la lente intatta ed i marchi «F.lli Pagani – Mendrisio» (con la caratteristica farfallina logo dell’azienda) e «1939» ancora leggibili sul retro della cassa. Ormai di difficile reperibilità, questa curiosa torcia a batteria si propone quindi come un pezzo interessante, non solo per i collezionisti di militaria, ma anche per un pubblico più vasto, in cerca di vecchi strumenti trekking o, semplicemente, di un insolito oggetto d’arredo.
€25,00
Torcia elettrica individuale Esercito Svizzero “Fratelli Pagani Mendrisio” (1939) – 2GM
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