«Questa gente è così docile e pacifica che giuro alle Vostre Maestà che non vi è al mondo una nazione migliore.» È con questa bella citazione del primo “scopritore” dell’America, Cristoforo Colombo, che il giornalista torinese Angelo Schwarz (*1944) introduce questa interessante raccolta di fotografie, scattate fra il 1854 ed il 1915, da professionisti come: Vance, Watkins, Cavalho, Huffman, Sullivan, Melander, Curtis, Vroman, Jackson, Soule, Hillers, Russel, Smith, Shindler, Heller, Brady e Johnston. Ogni scatto, brevemente contestualizzato a livello storico, ci parla degli usi e dei costumi delle molte nazioni indiane di quel tempo, e sembra davvero racchiuderne l’antico spirito, amante della natura e dei suoi frutti. Il libro si vende in buone condizioni di conservazione, sia all’interno che nella sovraccoperta, quest’ultima, solo, con piccoli segni di usura ai margini. Pubblicato nel 1980 e curato da uno dei più grandi fotogiornalisti italiani, il volume si pone sicuramente come un’ottima fonte per tutti gli studiosi della drammatica conquista del West.