Tacchi a spillo, tubini metallici, tailleur da donna in carriera e costumi trasparenti la facevano da padrone, nella collezione Versace primavera-estate 1999. Il catalogo, di 64 pagine, stampato in tiratura limitata, si presenta in ottime condizioni, con piatti ben tenuti e fogli dai colori ancora vivacissimi – uniche eccezioni, alcuni lievi aloni di umidità ai risguardi, leggeri graffi ed un paio di segni d’usura alla costa ed al margine anteriore della sovraccoperta. Il volume, di grande formato, privo di testi, ha come protagonisti gli scatti a tutta pagina e carichi di stile dell’eccentrico Steven Meisel (*1954): le pose artificiose e contorte delle modelle, i contrasti di luce e le silhouette scure sullo sfondo, geometriche e vegetali, trasformano l’abito e la foto in sé, in una vera opera d’arte. Vero catalogo artistico, il libro emana, con gusto e semplicità, tutta l’eleganza dei tecnologici anni ’90. Per chi si avvicina adesso al collezionismo di moda… perché non cominciare con questa affascinantissima chicca?