Elegante guida turistica sulle bellezze di Vienna, in perfetto stile anni ’60, edita dalla Deutsche Buch-Gemeinschaft in una bel cartonato in lino verde e titoli in oro. Curato da Theodor Müller-Alfeld (1904-1993), il volume, dopo una sontuosa introduzione a firma di Albert Drach (1902-1995), noto giurista e scrittore austriaco, ed una serie di citazioni storiche sull’antica capitale asburgica, vede protagoniste 118 splendide immagini – in parte a colori, in parte in bianco e nero – dei monumenti più notevoli e della vita quotidiana della città, catturati dalla macchina fotografica di Toni Schneiders (1920-2006). In buone condizioni interne – eccetto per una certa, lieve fioritura alle pagine di testo -, il libro risente di una leggera scoloritura al lino della costa, e di un paio di piccoli punti di usura al piatto posteriore – vedi foto. È all’interno, però, che il pezzo riserva la sorpresa maggiore: a pagina 144, proprio in coda all’indice, un paio di località viennesi (Heiligenstadt e Klosterneuburg), asteriscate e sottolineate a mano, rimandano, appena sotto, ad alcune righe di ricordi di una piacevole serata trascorsa, anni prima, dal proprietario della guida assieme ad alcuni amici, proprio a Vienna, presso le cantine Schreder di Klosterneuburg, in compagnia, si dice, dei «berühmten Komponisten Prof. Zillner u. K. Zaruba» (cioè dei “famosi compositori Prof. Zillner e K. Zaruba”). Proprio a lato, fissato al foglio con tre punti di scotch trasparente, si trova infatti un souvenir vero e proprio di quella avventura: un menù delle stesse cantine Fritz Schreder, con tanto di prezzi, segnato a mano, sul retro, «In Erinnerung an einem schönen Heurigenabend am 2.6.1964 in Wien-Klosterneuburg bei einem “gemischten Satz” mit dem “Rotwein mild und angenehm!?!”» (ovvero “In ricordo di una bella serata conviviale passata il 2 giugno 1964 a Vienna-Klosterneuburg in ‘uvaggio misto’ con il ‘vino rosso delicato e piacevole!?!’). Appena sotto le righe sul contesto, evidentemente goliardico, della serata, vengono le firme dei presenti alla sbicchierata, fra cui, affianco alla notazione a mano delle prime quattro battute della sua celebre Es steht ein alter Nußbaum draußt in Heiligenstadt (1940), troviamo l’autografo di Emmerich Zillner (1900-1971), pianista, organista, violinista e compositore austriaco, già attivo alla radio e nel cinema muto, fra i più noti autori di tradizionali Wienerlieder. Subito sotto, invece, a lato di una fantastica improvvisata al pentagramma dedicata alla rimpatriata, incontriamo l’autografo di Karl Zaruba (1902-1978), altro illustre compositore e direttore d’orchestra viennese, autore prolificissimo di musica folklorica, fondatore della Neue Deutschmeister Kapelle e direttore della Schuhplattler Dance Band – gruppo musicale specializzato in Schuhplattler, popolare stile di danza tirolese, per soli uomini, in cui gli artisti saltano, girano e battono velocemente le mani sulle gambe e le suole delle scarpe. Il tutto, naturalmente, inzuppato da vistose macchie di vino! Un’occasione davvero unica, per il collezionista, per mettere le mani su una preziosa testimonianza autentica di uno spassoso momento di svago fra alcuni dei maggiori talenti della musica popolare austriaca novecentesca!